Angelo Cavallo
cornetta
Michele Fontana
pianoforte
Gao Sichen
tenore
Nel corso dell’Ottocento la musica di Giuseppe Verdi raggiunse una tale fama che diversi colleghi compositori decisero di trascrivere fantasie e parafrasi di alcuni celebri momenti delle sue opere, per favorirne al massimo la circolazione garantendone cosi la fruizione a un pubblico non esclusivo. Una sorta di “juke-box” ante litteram nelle piu disparate formazioni cameristiche, in cui le grandi melodie verdiane divennero i primi “tormentoni” della storia musicale.
musiche di
Giuseppe Verdi, Verdi-Liszt, Verdi-J.B.Arban
Patroncino di
In collaborazione con