Sofya Gulyak, pianoforte – L’Ottocento seppe valorizzare ed esaltare il suono del piano­forte, tanto e vero che e definito lo strumento musicale prin­cipe di quel secolo. Chopin quindi, con la prima delle quattro Ballate, per poi approdare al suo grande amico-rivale Liszt, il quale seppe trasformare il pianoforte in un’orchestra al punto da potervi eseguire, trascritte, intere pagine operistiche. Ma il pianoforte sapeva anche sostituirsi a uno strumento monu­mentale come l’organo, come ci dimostra Frank, il quale trat­tava la tastiera pianistica come fosse quella di un organo, strumento del quale fu impareggiabile interprete.

Due gli autori russi: Cajkovskij e, chiuso l’Ottocento, un autore ancora squisitamente romantico come Medtner.

musiche di

Wagner-Liszt, Cesar Frank, Fryderyk Chopin, Nikolaj Medtner, Čajkovskij-Pletnev

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